venerdì 10 febbraio 2012

Ho sognato

E-cat
   Ho sognato che la fusione fredda fosse realtà. Nel mio sogno il reattore di Focardi-Rossi dava a chiunque lo desiderasse 12 KW di energia termica a basso costo. Ho sognato che il mondo fosse pieno di persone intelligenti (era un sogno) e che nessuno fosse disposto a buttare via 10 KW di calore per produrne 2 di elettricità. Nel mio sogno, dunque, i reattori venivano associati a sistemi di trigenerazione, e le eccedenze di energia elettrica venivano cedute alle grandi società di distribuzione. Nel mio sogno queste società spegnevano un po' per volta tutte le loro centrali termiche ed usavano le centrali idroelettriche con serbatoi e condotte forzate come accumulatori dell'energia per i momenti di eccesso di produzione, da restituire durante i picchi di massimo consumo.
Nel mio sogno il costo dell'energia diventava una funzione diretta della disponibilità, incentivando le persone a cogenerare fino a soddisfare la richiesta globale, ma non oltre. Nel mio sogno tutti avevano chiaro il costo dell'energia, un costo che, liberato dal gravame economico, diventava un costo ambientale. Nel mio sogno tutti sapevano che produrre energia è un buon modo per innalzare la temperatura globale e, quindi, tutti cercavano di utilizzare al massimo quella solare, tanto in fondo la tecnologia non cambia, e comunque nessuno si sognava di sprecarla. Nel mio sogno i deserti del pianeta erano trasformati in centrali termiche ad alta temperatura, l'energia prodotta veniva accumulata alzando la temperatura di grandi serbatoi di sodio liquido e convertita in energia elettrica secondo necessità.

   Però era un sogno. La sera dopo ho mangiato pesante, ed ho sognato di nuovo, ma questa volta era un incubo. Il reattore di F.R. funzionava benissimo, ma il mondo non era popolato di persone intelligenti. L'energia termica a basso costo veniva convertita in energia elettrica per mezzo di motori stirling con un rendimento totale del 20%. Il resto finiva in calore, alzando la temperatura della terra e quella già invivibile delle nostre città. In questo modo la richiesta di energia per la climatizzazione tendeva ad aumentare e, di conseguenza, alla fine tutti erano poveri come prima, se non di più, e la temperatura globale era cresciuta ancora. F e R diventavano ministri (ed R professore emerito onorario di un paio di università). La maggior parte delle installazioni dei reattori FR veniva fatta da piccoli industriali, con impianti dell'ordine del MW, che riuscivano a guadagnare un mucchio di soldi grazie agli incentivi sull'energia pulita. L'ENEL era costretta ad aumentare i costi in bolletta in quanto in questo modo pagava tutta questa energia molto di più che se se la fosse prodotta da sola e, per compensare un po' i costi, produceva la propria con metodi meno ecologici mentre, nel frattempo, spingeva per cambiare la legge sul nucleare in modo da guadagnare qualcosa costruendo depositi di scorie a Napoli e riempiendoli con i residui radioattivi delle centrali Americane, Russe e Francesi.
   Ho sognato, intendiamoci, ho solo sognato, eppure mi sembra che i miei sogni siano un buon argomento di riflessione. Niente è male in sé, in fucile, la dinamite, gli antibiotici, il telefono e l'E-Cat non sono invenzioni di messer satanasso(1), tutto sta nell'usarli bene.

(1) Da notare la dotta citazione da Kit Carson;

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