
casa ci mostra la sistemazione ed io, prima ancora di scaricare le valigie, mi faccio indicare un supermercato dove acquistare il necessario per la cena e mi affretto ad andarci, con la speranza di trovarlo ancora aperto.
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La mia pietra di paragone, l'olio Cipolloni, uno dei migliori prodotti industriali italiani. In vendita ad una quindicina di euro per la bottiglia da un litro del più ordinario. |

Anche la verdura della padrona di casa ci riserva delle sorprese, come pure le conserve. Marmellata di pomodori verdi, pomodori rossi appena colti, dolci, sodi e carnosi, ottimi in insalata con qualche scaglia di tonno; cetrioli croccanti e saporiti, peperoncini dolci e piccanti e passata di pomodoro. Vino no, quello dell'anno ad Agosto era già esaurito, o per lo meno lo era la parte destinata alla vendita, ma tutto il resto eccellente ed a prezzi simili a quelli del supermercato, ma torniamo all'olio, che di quello volevo parlare.
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L'olio low cost del supermercato. Qualcosa tipo 3.5 euro in offerta. Sarà possibile fare un buon prodotto con così poco? |
Un ultimo esempio, giusto per restare in tema: L'olio del supermercato abruzzese, quello nella bottiglia di vetro, l'ho usato sì per far da mangiare ma, al primo sugo di pomodoro, mia moglie si è lamentata dicendo "ma quanto olio ci hai messo?" E' evidente che per fare un buon sugo, esattamente come per condire l'insalata, se si usa olio di qualità ne serve meno. Risultato, nei giorni successivi ho dimezzato la dose rispetto al mio standard e tutti sono stati soddisfatti della cosa. Ai fini della resa, confrontandolo con i vari extra vergine da supermercato che uso normalmente per cucinare, l'ho pagato 3 euro al litro, non 6, ed avendo in macchina un po' di posto in più ci sarebbe stato da portare a casa un bidone o due anche di quello. Ecco, anche su questo ci sarebbe da fare una riflessione. Ha senso risparmiare sull'olio che usiamo per cucinare usando olio di qualità solo per il consumo a crudo? E' percepibile la differenza qualitativa fra un ragù fatto con olio di alta qualità ed uno fatto con un extra vergine low cost e, specialmente, quanto incide il costo dell'olio su quello del prodotto finale? Prossimamente un test ed un post su questo argomento.
(1) Diciamo che, Piemonte, Val d'Aosta, Lombardia e Trentino a parte, tutta l'Italia è terra di brodetto di pesce.
(2) No, è inutile che lo cerchiate, non ce l'ho messo l'indirizzo del produttore di questo fantastico olio, se lo volete sapere contattatemi privatamente. Posso solo dirvi che la padrona di casa è austriaca, il marito è un italo-belga ed i due figli piccoli parlano 4 lingue (in realtà uno dei due parla anche qualche parola di giapponese ma, dice lui, molto male). Vivono in un modo che si può comprendere solo vedendo di persona, rinunciando a tante comodità in cambio di tante possibilità come quella di mangiare bene e sano e di essere a contatto con una terra che è vista più come una parte di sé che come una cosa da sfruttare. Lavorano tanto ma i bambini, a parte andare a scuola e portare l'umido alle galline, giocano, corrono, saltano e sono sostanzialmente felici. Quest'ultima cosa, quella di essere felici, accomuna i bambini con i genitori e, devo dire, guardandomi attorno difficilmente vedo famiglie così serene.
(3) Se per dieci euro al supermercato ci propongono un olio spacciato per "eccellente", tenete presente che per fare l'olio di alta qualità occorre raccogliere a mano le olive e che un operaio, in un'ora di lavoro, ne può raccogliere circa 10 Kg, equivalenti al massimo a 2 Kg d'olio, poco più di due litri. Con quei dieci euro, ammesso che la maggior parte andasse al coltivatore, ci si pagherebbe a fatica la raccolta, per intenderci. Poi ci sarebbero ancora da pagare i costi di impianto, di concimazione, di potatura, di pulizia, di frantoio, di confezionamento e le tasse, nonché i vari ammortamenti dell'azienda ed i trattamenti per la mosca dell'olivo. Con 10 euro al supermercato potrete comprare al massimo dell'olio ottenuto da olive raccolte meccanicamente. Niente di male in questo, il prodotto ha una qualità leggermente inferiore ma comunque accettabile. Peccato che raccolta per scuotitura non si applichi facilmente agli oliveti italiani, spesso composti da alberi secolari, e la raccolta per pettinatura abbia comunque un costo elevato. Così, visto che in Grecia la mano d'opera è meno cara e che in Spagna gli impianti sono nuovi ed adatti alla raccolta meccanizzata, chissà da dove verrà quell'ottimo olio pagato 10 euro?
P.S. Se cliccate sull'immagine della bottiglia di olio Cipolloni potrete vedere la data di scadenza, abbondantemente superata. Si tratta dell'ultima bottiglia di un acquisto non recente che era rimasta nascosta su di uno scaffale della cantina. L'olio Cipolloni, grazie alla sua eccellente qualità, non gradisce ma comunque tollera una lunga permanenza in scaffale senza perdere troppo, all'assaggio. Provate a trattare nello stesso modo una bottiglia di olio low cost e vedrete cosa ci salta fuori!
(3) Se per dieci euro al supermercato ci propongono un olio spacciato per "eccellente", tenete presente che per fare l'olio di alta qualità occorre raccogliere a mano le olive e che un operaio, in un'ora di lavoro, ne può raccogliere circa 10 Kg, equivalenti al massimo a 2 Kg d'olio, poco più di due litri. Con quei dieci euro, ammesso che la maggior parte andasse al coltivatore, ci si pagherebbe a fatica la raccolta, per intenderci. Poi ci sarebbero ancora da pagare i costi di impianto, di concimazione, di potatura, di pulizia, di frantoio, di confezionamento e le tasse, nonché i vari ammortamenti dell'azienda ed i trattamenti per la mosca dell'olivo. Con 10 euro al supermercato potrete comprare al massimo dell'olio ottenuto da olive raccolte meccanicamente. Niente di male in questo, il prodotto ha una qualità leggermente inferiore ma comunque accettabile. Peccato che raccolta per scuotitura non si applichi facilmente agli oliveti italiani, spesso composti da alberi secolari, e la raccolta per pettinatura abbia comunque un costo elevato. Così, visto che in Grecia la mano d'opera è meno cara e che in Spagna gli impianti sono nuovi ed adatti alla raccolta meccanizzata, chissà da dove verrà quell'ottimo olio pagato 10 euro?
P.S. Se cliccate sull'immagine della bottiglia di olio Cipolloni potrete vedere la data di scadenza, abbondantemente superata. Si tratta dell'ultima bottiglia di un acquisto non recente che era rimasta nascosta su di uno scaffale della cantina. L'olio Cipolloni, grazie alla sua eccellente qualità, non gradisce ma comunque tollera una lunga permanenza in scaffale senza perdere troppo, all'assaggio. Provate a trattare nello stesso modo una bottiglia di olio low cost e vedrete cosa ci salta fuori!
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