E dopo Ushuaia, el Calafate, città simbolo della terra del fuoco. Quando Magellano giunse, per primo, in questo territorio che segna la fine dell'America australe, i fuochi accesi nell'interno dagli indigeni Yàmana per scaldarsi, il cui fumo era visibile dalle imbarcazioni, ardevano minacciosi, spingendo i superstiziosi marinai a chiamare questa terra prima "terra dei fumi" e, in seguito, "terra del fuoco", nome che le è rimasto da allora. Si tratta, in realtà, di un arcipelago, che, unito alla parte terminale del continente, forma la terra del fuoco, oggi in massima parte appartenente alla nazione Argentina e, in misura
Blog di discussioni sulla stupidità umana e sulla cucina, con digressioni sulla musica, la fisica, lo sport e la politica.
martedì 20 settembre 2016
domenica 18 settembre 2016
Ushuaia, il mondo alla fine del mondo.
Corso principale della città
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martedì 31 maggio 2016
Come funziona la democrazia francese
Libertè, egalitè, fraternitè. Questo il motto che, a partire dalla rivoluzione francese (1789-1799) ha caratterizzato le repubbliche d'oltralpe e dico repubbliche, al plurale, perché, prima di arrivare all'attuale, se ne sono succedute ben cinque. L'evoluzione fra la terza e la quinta, in particolare, ha tentato, sembra con successo, di risolvere il problema del frazionamento del potere che portava a situazioni di stallo e di inazione, esattamente quello che sta
domenica 29 maggio 2016
Il diritto di comprare armi è il diritto di essere liberi
Il diritto di comprare armi è il diritto di essere liberi. Si, lo so, è una storia vecchia, come vecchio del resto è il libro dal quale ho tratto questa citazione, parlo di "le armi di Isher", di Van Vogt, un romanzo del 41, epoca nella quale in America, patria del libro, era talmente comune il possesso di un'arma che la sola idea di poterlo vietare poteva parere un'eresia. Eppure Van Vogt, con quella preveggenza che spesso ha caratterizzato gli autori di SF degli anno d'oro, immaginava una sorta di monarchia, sia pure benevola, che vedeva nei commercianti di armi la sola opposizione, il solo impedimento alla detenzione del potere assoluto. L'idea di impedire ai comuni cittadini il
giovedì 26 maggio 2016
Come funziona la democrazia Americana
Credo che, prima di toccare qualcosa che, sia pure con qualche limitazione, più o meno funziona, si dovrebbero avere chiare le conseguenze della modifica. Sto parlando, in particolare, di costituzione. Per questo motivo penso che ogni modifica alla costituzione dovrebbe essere valutata non solo in base alle millantate esigenze ma anche guardandosi attorno e cercando di capire come funzionano le cose negli altri paesi. Quando si parla di democrazia, in
martedì 24 maggio 2016
Con le migliori intenzioni
Quando si parla di un referendum costituzionale, come ora, si parla di un referendum avente per oggetto una cosa delicata ed importantissima come la costituzione, il fondamento del nostro paese, del nostro modo di vivere, della nostra rinunzia ad una parte dei nostri diritti naturali in nome di un bene comune. Ora, che la costituzione non possa essere scolpita nella pietra ma
lunedì 23 maggio 2016
Come la democrazia ci priva della libertà
Ci sarà in una delle prossime generazioni un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto
venerdì 29 aprile 2016
Un pezzo di gambuccio
Una fetta del nostro sformato. |
Il paradosso dei numeri nuovi
Pensando alla meccanica
quantistica, alle discontinuità ed al concetto di realismo mi é venuta la perversa idea
di dividere l'insieme dei numeri reali in ℝn (insieme dei numeri
nuovi) ed ℝu (insieme dei numeri usati) dove ℝn contiene tutti i
numeri che ancora non sono stati utilizzati a scopo alcuno ed ℝu i numeri che, invece, a qualcosa sono già serviti.
ℝu={x|x∈ℝ ∧ x é stato calcolato almeno una volta}
ℝn={x|x∈ℝ ∧ x∉ℝu}
Ovviamente definiti ℝu ed ℝn la prima cosa che mi é venuta in mente é stata domandarmi se questi
numeri
giovedì 14 aprile 2016
Del glifosato (Round-up) e delle perverse dinamiche che portano a coltivare il mais in Europa avevamo già parlato in passato, ma dell'uso improprio che oggi si fa di questo erbicida, utilizzandolo per seccare al suolo le piante di frumento prima del raccolto in modo da ridurre il contenuto di acqua nei semi, ebbene, di questo non sapevamo nulla fino a che non abbiamo visto questo video nel quale un agricoltore spiega per l'appunto come fare un uso improprio del prodotto. Ora, senza voler fare il mestiere degli altri (sono certo che per fare il contadino oggi e per cavarci i piedi dignitosamente occorrono competenze che io non ho) ma semplicemente usando il buon senso, vorrei analizzare un attimo cosa succede quando usiamo il glifosato
giovedì 7 aprile 2016
Maiali in parlamento
Ma che c'entrano i salami con il parlamento? Un piccolo ripasso di ricerca operativa potrà chiarirvelo facilmente. |
Mi
é successo, parlando con amici di governi tecnici, di discutere del fatto se due
tecnici onesti, a differenza di due politici, cioè esseri che non sono né tecnici né onesti per definizione, di fronte alle stesse
premesse giungerebbero alle stesse conclusioni o meno: io sostenevo
di si e loro sostenevano il contrario. Ebbene, dopo averci riflettuto
un attimo sono giunto ad alcune conclusioni che voglio condividere.
Parto dall'ipotesi che prendere una decisione razionale in base a
parametri oggettivi e non soggettivi significhi prendere la stessa
decisione che chiunque,
venerdì 25 marzo 2016
Euro, non si torna indietro
Quando si pensa al valore di una divisa, occorre sempre considerare il suo potere d'acquisto in ambito internazionale e quello in ambito locale. Mi spiego meglio, in piena crisi, quando c'era la lira, il prezzo del dollaro saliva e con lui saliva il prezzo di alcuni beni legati all'importazione ma il prezzo degli spaghetti, se non per una piccola
quota legata al costo dell'energia nel
quota legata al costo dell'energia nel
martedì 22 marzo 2016
Il terrorismo non ci terrorizza più ma, in compenso, hanno già abbondantemente rotto i cosiddetti.
Avrei voluto scrivere un post sugli attentati di bruxel ma ormai hanno
scritto tutto ed il contrario di tutto ed io sono stanco di preoccuparmi
di sti quattro cazzoni che pensano, con qualche chilo di tritolo, di
poter cambiare le nostre vite. La mia no di sicuro, che vadano a farsi
inc..are tutti quanti, io vado a farmi due spaghetti con aglio, olio e
peperoncino. Mi dispiace moltissimo per chi é morto ed ha lasciato nello
sconforto parenti ed amici ma no, non ci sto a farmi
togliere la fame da questi esseri mefitici, senza cervello e senza Dio,
capaci di distruggere ma non di costruire, capaci di far scoppiare le
bombe ma non di dialogare, capaci di seguire alla lettera le
farneticazioni di un pazzo ma non di capire che, alla resa dei conti, non ci sono
cattolici, buddisti, musulmani, induisti e via dicendo ma solo persone
buone e persone malvage e che loro, con il loro comportamento, si
pongono sicuramente dal lato delle seconde.
Buon appetito.
Buon appetito.
sabato 12 marzo 2016
Vampiri
Non molto tempo fa ho letto, nella rivista dell'ADVS, del pensionamento della dottoressa che, per anni, è stata il simbolo del reparto donazioni del S. Orsola e, pensando a lei, al fatto che persino in età pensionabile era rimasta una bella donna ed al fatto che, in generale, le dottoresse chi si occupano dei prelievi sono, indistintamente, delle belle donne, mi è venuto da scrivere questo racconto che oggi pubblico
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