Perchè scrivere un post su una malagestione? Certo non si può pensare
che, solo per il fatto di essere stata resa pubblica in un blog, una
malagestione possa essere corretta. Credo che certe cattive abitudini
non verrebbero cambiate neanche in seguito ad una denuncia sui
telegiornali di tutte le reti riunite. In fin dei conti è difficile
tacciare di imbecillità chi giunge ai vertici del potere e così, mi pare
ovvio, se una malagestione c'è, è voluta. Qualcuno ci guadagna e,
quando si scoprono gli altarini, basta un po' di casino mediatico per
distogliere l'attenzione. Quando proprio non se ne può più, quando
malgrado tutto il ferro rimane caldo, c'è sempre l'extrema ratio del
ribaltone. Si cambia il timoniere, ma non la rotta, quella non si cambia
mai.
Ed allora, perchè scrivere? A questa domanda ci sono diverse risposte, tutte ugualmente valide:
- Perchè scrivendo, se non altro, si prende una posizione;
- Perchè c'è sempre la speranza che uno diventino due, due diventino quattro e così via per tutte le potenze del due e, nel caso, anche per altri numeri, purchè interi;
- Perchè è un modo per conoscere persone che la pensano come te;
- Perchè scrivendo un po' ci si sfoga;
- Perchè magari, alla fine, qualcosa cambierà.
Post relativi alla malagestione:
- la demagogia di Brunetta;
- come vengono gestite le piscine comunali a Bologna;
- perchè a certe categorie evadere conviene;
- incentivi a capocchia;
- un giorno in pronto soccorso;
- Come lo stato potrebbe risparmiare 700 milioni di euro con uno sforzo minimo;
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