mercoledì 3 giugno 2015

Essere o avere, questo è il problema

Risultati immagini per babel-17   Anni fa mi capitò di leggere un romanzo di Samuel Delany chiamato Babel 17 dove si ipotizzava un linguaggio artificiale, chiamato per l'appunto Babel 17, privo del pronome io, usato per modificare il comportamento di coloro che lo parlano (e quindi che lo usano per pensare). Libro curioso, senz'altro, che fa riflettere sul legame fra lingua e pensiero, cioè fra il pensiero e lo strumento che ci consente di esprimerlo. Al di là del romanzo, che comunque consiglio a chiunque ami la fantascienza tradizionale e che, del resto, non per niente a suo tempo ha vinto un premio nebula, pensando al legame fra linguaggio e pensiero mi è capitato di fare alcune riflessioni sulla programmazione ad oggetti ed i linguaggi