sabato 16 febbraio 2013

Il ragoulash

   Che cosa sia un ragù credo che sia difficile non saperlo. Che la mia ricetta del ragù di cavallo sia un po' atipica potete rendervene facilmente conto leggendo il relativo post, ma oggi (é sul fuoco in questo momento) mi sono spinto oltre, al punto che il nome di ragù è scomparso, sostituito da ragoulash. Sì, perché oltre ad abbondare con la cipolla, sto terminando la cottura aggiungendo brodo di verdura nel quale è stato diluito un tubetto di pomodoro concentrato assieme a 4 cucchiai abbondanti di paprika affumicata. Inoltre,
visto che ero in vena di variazioni e che non mi va di buttare via niente, dopo aver rosolato la carne, ho aggiunto un etto di gambuccio finemente tritato, che mi era rimasto troppo tempo in frigorifero.
   All'origine di tutto, ovviamente, una casualità. Mio cugino ha passato il capodanno a Budapest, ed é tornato a casa con un paio di confezioni di paprika (una affumicata ed una normale) che si è affrettato a dividere con me. Paprika ottima, veramente, ma il mio colesterolo sconsiglia il goulash di bue e, sinceramente, quello di pollo o di maiale, sul tipo del goulash trentino, non mi soddisfa più di tanto. Così la paprika è rimasta intatta fino ad oggi, quando mi è venuta l'idea di aggiungerla a questo simil-ragou trasformandolo, appunto, in ragoulash.
   Che altro dire, per ora, all'assaggio, è buono. Il verdetto finale sarà, ovviamente, più tardi, con un buon piatto di pasta.

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