giovedì 19 aprile 2012

"strichetti" con salmone e zenzero al profumo di limone


Strichetti al salmone e zenzero
   Gli "strichetti", a Bologna. sono le cravatte a farfalla, ma chiamiamo così anche quel formato di pasta detto, appunto, "farfalle", che tanto ben si presta per essere cucinato con il pesto, con la ricotta ed anche, in questo caso, con un condimento di salmone e zenzero. Lo zenzero, come quasi tutti sanno, è una spezia disponibile, secca ed in polvere, in comodi vasetti, ma che nei negozi cinesi si può facilmente trovare fresco, in forma di radice. L'uso che si fa della spezia secca, tipicamente in pasticceria, è ben diverso da quello della radice che, con il suo sapore pungente, ben si presta per preparare piatti saporiti. Il salmone, invece, quello lo conosciamo tutti, e non è il caso di parlarne se non per dire che, quando si vogliono preparare
condimenti gustosi, si può attingere a quello fresco, ma anche a quello affumicato, cercando le confezioni di "ritagli", come quello che vedete in foto. L'unica precauzione da prendere, quando si usano i ritagli di salmone affumicato, è quella di salare poco o niente l'acqua della pasta perché, proveniendo i ritagli dalle parti più esterne del pesce, il salmone ha un gusto già sapido di suo.
Ingredienti
   Ingredienti per 4 porzioni:
  • Una mezza cipolla o una cipolla piccola;
  • Una confezione di ritagli di salmone o 300 g. di salmone fresco;
  • 400 g. di farfalle;
  • un pezzo di zenzero;
  • un limone non trattato e non cerato;
  • olio extra vergine di oliva;
  • sale qb.
   Iniziamo col mettere la pentola per la pasta sul fuoco e la cipolla a soffriggere, tagliata a dischetti sottili e quindi sminuzzata grossolanamente, in poco olio, a fuoco basso. Mentre la cipolla si cuoce, peliamo lo zenzero e lo grattiamo con una grattugia a grana grossa o con una mandolina piccola, grattiamo la buccia del limone e ne spremiamo il succo.
Cipolla e zenzero
   Quando l'acqua bolle buttiamo la pasta e, non appena la cipolla inizia a scurirsi, aggiungiamo lo zenzero e, dopo pochi minuti, il succo del limone.  Tagliamo a tocchetti piccoli il salmone ed aggiungiamolo subito al condimento se è fresco, attendiamo che manchino pochi minuti alla cottura della pasta se è affumicato. Uniamo la buccia del limone e mescoliamo bene. Di quest'ultima, però, preserviamone un pizzico per ogni piatto che useremo poi per guarnire. Se il condimento risultasse troppo asciutto possiamo aggiungere un po' dell'acqua della pasta.
Con l'aggiunta del salmone
   Scoliamo la pasta bene al dente e "tiriamola" nel tegame del condimento a fuoco medio-alto, prima di servirla guarnita con la buccia di limone che abbiamo serbato allo scopo.
   Si tratta, come avete visto, di una ricetta semplice, ma occorre stare attenti a non esagerare con lo zenzero, che potrebbe coprire gli altri sapori e questo, in particolare, è vero quando usiamo il salmone affumicato, dal gusto meno grasso di quello fresco. Perché possiate farvi una idea, della radice che vedete in foto, per quattro persone, ne ho usata poco meno di metà.










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