lunedì 21 maggio 2012

Mi hanno portato il vino

Questa NON E' la mia cantina, troppo ordinata!
   Anche quest'anno ho comprato un po' di vino, quello per l'uso corrente, all'azienda agricola Mazzolani e Biagi di Dozza Imolese. Lavorano bene, lo puoi assaggiare prima di ordinarlo e, quando lo ordini, te lo portano a casa e te lo mettono direttamente in cantina, sia che si tratti di bottiglie che di damigiane. Mi piace come lavorano perchè non hanno tante storie, il vino è un ottimo vino da pasto nel rispetto delle tradizioni della zona e, specialmente, perchè lo consegnano loro. Va bè, visto che non compro damigiane o al massimo ne compro una da 25 litri per il consumo
estivo (quando ci trasferiamo con tutta la famiglia in montagna e siamo un po' troppi a tavola per quello in bottiglia) potrei benissimo portarmelo in cantina da solo, solo che l'idea di dover svuotare completamente il baule della macchina, dove tengo perennemente la borsa della piscina, quella dell'aikido, le pinne da apnea, i pattini dei bambini, ombrelli, catene da neve ed altri ammenicoli vari mi strema, ed allora viva la consegna a domicilio.
   Però non voglio fare l'elogio di Mazzolani e Biagi con questo post. Nella nostra zona, di produttori che fanno ottimi vini a prezzi simili e che, per quei prezzi, sono ben lieti di consegnartelo a casa, ce ne sono diversi, basta guardarsi un po' attorno, ed anche in altre parti di Italia la situazione è simile. Comunque non divaghiamo.
   Quest'anno, fra i rossi, mi piaceva il Sangiovese, ed infatti ne ho fatto una discreta scorta, ma ho preso anche un po' di Barbera frizzante per il brodo di Natale. Per motivi a me sconosciuti, infatti, il Lambrusco proprio non mi piace, ma le bollicine con i tortellini ci vogliono, puliscono le papille gustative dai grassi e consentono di goderseli fino in fondo. Ho preso anche un po' di bianco, malgrado fatichi a considerare vino un qualsiasi liquido che non macchi la tovaglia in modo indelebile. In particolare un buon Sovignon, complemento ideale per il pesce ed i crostacei.
   In ogni modo il vino è arrivato, è già in cantina ed ho speso 288 euro per 88 bottiglie ed una damigiana da 25 litri, dei quali 248 per le bottiglie il che significa un prezzo medio, a bottiglia,  di 2,8 euro. Quando compro il vino al supermercato per avere una analoga qualità non spendo mai meno di 7 euro a bottiglia. Ora, cosa volevo dire con questo articolo? Bè, semplice, se vogliamo bere bene e risparmiare un po', possiamo metterci in casa del buon vino, senza fare nessuna fatica per trasportarlo, ad un prezzo che, a parità di qualità, è meno della metà di quello che spenderemmo per comprarlo al supermercato. Basta guardarsi un po' attorno per avere un prodotto migliore ad un prezzo vantaggioso e, facendolo, aiuteremo i piccoli produttori a non farsi strangolare dai cantinoni e dalla grande distribuzione, unica alternativa per piazzare, svilendolo, il prodotto invenduto.

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