domenica 25 ottobre 2015

Quanto fa 2+2?

Risultati immagini per due più due
L'altro giorno mi è venuta in mente quella del sempliciotto che voleva sapere quanto fa due più due ed ho pensato che, in realtà, oltre ad essere talmente vecchia che, forse, ormai non la conosce più nessuno, la battuta si presta anche ad un piccolo quiz per cui...
insomma, c'è questo giovane molto semplice che cerca di sapere quanto faccia due più due ma non trova nessuno
che lo prenda sul serio fino a che un tizio, giusto per ridere, lo indirizza alla sede principale dell'ateneo della città. Il giovane entra proprio nella sala dove, per la cerimonia di inizio dell'anno accademico, sono presenti tutti i professori titolari e, approfittando del fatto che, in attesa del discorso del magnifico, nessuno parla, pone la sua domanda.
Subito si scatena un putiferio, tutti vogliono rispondere e nessuno vuole dire la stessa cosa dei colleghi per cui, alla fine, si deve regolamentare la cosa: I professori che desiderano rispondere alla domanda lo dovranno fare uno alla volta, per alzata di mano e sotto la direzione di un moderatore. Il primo che prende la parola è un prof di ingegneria, guarda il giovane e poi, sentendosi un po' sminuito nel far lezione ad un personaggio simile, si rivolge ai colleghi e dice:
"due più due, all'incirca, fa quattro".
Subito dopo parla un prof di informatica che, dopo essersi schiarito la voce, si gira verso la lavagna, perché è abituato a lavorare solo con il suo computer e tutta quella gente lo mette in imbarazzo, e dice: "possiamo asserire con certezza che due più due faccia quattro per ogni base maggiore di 4, anche se mi sentirei più a mio agio nel dire che 10+10=100 in base 2, base che sicuramente, se non fosse per questo fatto delle dita, useremmo tutti senza pensarci 10 volte".
A questo punto il decano di fisica, un vecchio talmente alto che di lui si dice che, in gioventù, ripetesse l'esperimento di Galileo con la piuma ed il piombo senza bisogno alcuno di salire su di una torre, apostrofa l'assemblea minacciandola con un dito e dicendo "gli errori, signori miei, dimenticate gli errori. Due più due fa quattro solo a meno degli errori, altrimenti può valere 2, 5, 17 o persino 3.14." Fortunatamente due giovani assistenti intervengono ed interrompono la dotta dissertazione trascinando il decano fuori dall'aula mentre un filosofo, dopo aver preso la parola, si alza in piedi e, camminando in un peripato immaginario, si rivolge ad un altrettanto immaginario interlocutore dicendo: "vedi dunque come due più due possa fare qualsiasi quantità sia necessario che faccia e come non ci sia verità alcuna che sia superiore alle altre".
A questo punto si scatena il parapiglia, la maggior parte dei professori presenti si accalca attorno al filosofo nel tentativo di percuoterlo mentre il filosofo si difende con una sedia, come un domatore di leoni; poi, da un lato, pallido come uno spettro, sudato, ansante, spettinato e con il papillon a pois ruotato di almeno 20 gradi rispetto alla posizione corretta compare lui, il matematico. Si avvicina stanco alla lavagna, si appoggia ad una cattedra nel silenzio generale, si asciuga il sudore dalla fronte con la cravatta del filosofo, strabuzza gli occhi e, finalmente, parla: "Converge!" dice prima di cadere al suolo privo di sensi.
   Ed ora il quiz, e che nessuno dica che non ho indicato la strada: Il professore di informatica, dopo che tutti se ne sono andati, si guarda attorno e dice: "peccato che non ci sia più nessuno, m'é venuto in mente se invece che sommare 10+10 li moltiplichiamo, otteniamo sempre 100 ma, in questo caso, l'operazione gode di una interessante proprietà". Chi indovina quale?

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