venerdì 23 dicembre 2011

Camminando ci si scalda

Alternativa per chi proprio non vuole camminare
   Questa mattina mia moglie, che di solito porta i bambini a scuola mentre si reca in ufficio, doveva uscire prima, per altri motivi, e così i bambini li ho portati io. Giunto a cinquecento metri dalla scuola, visto che il traffico nei dintorni della stessa era improponibile, ho parcheggiato la macchina e siamo andati a piedi. C'era freddo, ma la cosa non è poi stupefacente e anzi, per essere al 23 di dicembre, non era neanche male.
Nel portare i bambini a scuola abbiamo sorpassato, a piedi, tante macchine piene di bambini annoiati e genitori sclerotici che non riuscivano a procedere nemmeno a passo d'uomo e, giunti a scuola, ne abbiamo compreso il motivo. Tutte queste auto, una volta arrivate davanti al portone della scuola, si fermavano in mezzo alla strada dieci, venti ed alle volte, quando lo zaino era nel baule, anche trenta secondi, per scaricare i bambini. E la cosa peggiore, quella che mi ha fatto dubitare della sanità mentale degli accompagnatori, è che, mentre la macchina davanti si fermava a scaricare i bambini, gli occupanti di quelle dietro non ne approfittavano per scaricare i propri, ma aspettavano pazientemente di essere giunti davanti al portone per farlo.
   Ok, a Bologna stamattina era freddo ma camminando ci si scalda e qualche centinaio di metri all'aperto, percorsi di buon passo, possono solo fare bene. Attivare il metabolismo prima di iniziare una giornata impegnativa è sempre una buona idea ed allontana l'incubo dell'obesità. Andare a scuola a piedi fa bene alla salute e si risparmiano tempo, combustibile ed incazzature. Meditate, genitori, meditate.

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