lunedì 23 maggio 2016

Come la democrazia ci priva della libertà



Ci sarà in una delle prossime generazioni un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto
felici. Con questa che sembra quasi una profezia  Aldous Huxley ci mostra la sua visione del futuro che si discosta dalla realtà odierna forse solo per il fatto che non c'è stato bisogno di medicinali per ridurre l'uomo in schiavitù ma sono bastati, secondo il vecchio detto, panem et circenses. La demagogia nella sua forma più bieca oggi governa non solo il nostro paese ma sostanzialmente la maggior parte del mondo "civilizzato", trasformando "de facto" la democrazia nella più odiosa forma di dittatura, quella di una oligarchia travestita da governo popolare. Già Platone ed Aristotele vedevano la democrazia come una forma di governo pericolosa perché propensa a degenerare verso la tirannia, ma noi siamo riusciti a fare di meglio, perché abbiamo trasformato la democrazia rappresentativa prima in partitocrazia, quindi in oligarchia e, finalmente, in una forma indiretta di oligarchia, quella che potremmo chiamare una oligarchia rappresentativa.

Risultati immagini per oligarchia   Vediamo di chiarire questi passaggi: primo passaggio, la partitocrazia. Di fatto la partitocrazia ha portato la gente a pensare in termini di ideologia e non di persone e ad accettare quindi che l'elezione dei rappresentanti parlamentari fosse indiretta. Questo ha portato ad avere un ristretto numero di persone "fedeli" in parlamento, spesso palleggiate da un partito all'altro ma, di fatto, sempre le stesse (oligarchia) e manovrate da alcuni centri di potere rappresentati prima dai partiti e successivamente da poteri esterni (mafia, multinazionali, servizi segreti stranieri). 
Risultati immagini per oligarchia   Eccoci quindi arrivati alla Oligarchia indiretta o rappresentativa, il potere é in mano a pochi che governano attraverso politici scelti per la mancanza di ideologia propria e la loro fedeltà ed eletti grazie ad iniezioni di denaro con le quali si conquistano i voti o, peggio ancora, eletti a caso in uno spread di persone comunque manovrabili con il denaro. I pensatori greci, sia pur nella loro lungimiranza, non erano arrivati ad immaginare una forma di governo così deteriore neanche sperimentando, attraverso le polis, varie forme di democrazia. L'uomo, del resto, si é evoluto dai tempi delle città stato allontanandosi sempre di più dalla sua forma naturale, quella di un animale che deve restar desto per sopravvivere, per avvicinarsi sempre di più a quella degli inerti Eloi (ricordate H.G.Wells e la sua macchina del tempo).
Risultati immagini per preferenze elettorali   Fermo restando che, con l'abolizione delle preferenze, si è tolto l'unico freno che la nostra costituzione prevedeva a questo fenomeno e che, di conseguenza, tutto quanto fatto a partire dalla modifica, assolutamente anticostituzionale della legge elettorale sarebbe da cancellare e riscrivere, ho la sensazione che anche la nuova legge elettorale, la famosa legge Italicum che tanti cervelli ha richiesto per essere partorita, sia sostanzialmente una porcata. 
Risultati immagini per equitàA prescindere dal fatto che trovo il premio di maggioranza una solenne idiozia non capisco proprio la faccenda delle preferenze non preferibili. Perché mai, se desidero dare la preferenza a due candidati dello stesso sesso non devo poterlo fare? E se, poniamo, di tutti i candidati dell'altro sesso non ne trovassi uno accettabile dovrei, allora, rinunciare ad esprimere la mia seconda preferenza? E perché mai i candidati di un sesso non possono eccedere il 60% di quelli dell'altro sesso? E se, poniamo, fra i candidati ci fossero solo uomini (o donne) imbecilli, gli italiani dovrebbero comunque accettarli al governo in nome di una uguaglianza assolutamente non necessaria? D'accordo le pari opportunità, ma qua non stiamo parlando di pari opportunità (cioè di possibilità di competere alla pari) quanto piuttosto di parità dei risultati. 
Risultati immagini per suffragette   Qua si confondono le suffragette, donne che lottavano perché in una società disuguale le donne avessero le stesse possibilità degli uomini, con le odierne femministe, donne che in una società dove le donne hanno sostanzialmente le stesse possibilità degli uomini lottano per avere un trattamento disuguale acquisendo indebiti vantaggi, una cosa per la quale Millicent Fawcett si rivolterebbe sicuramente nella tomba. Continuando di questo passo si avrà l'obbligo di votare un certo numero di omosessuali, un certo numero di handicappati ed un certo numero di neri e di extracomunitari, per "equità", una equità che, però, mette le briglie, no, anzi, mi correggo, stringe le briglie, perché quelle glie le hanno già messe da un po', alla nostra libertà.




1 commento:

  1. Anche tu Paolo, come la maggior parte delle persone in Italia, credi che la nostra sia una Democrazia Popolare, dove siano le persone a scegliere ciò che dovrebbe essere il loro bene, e quindi a prendere le decisioni importanti. Invece la nostra è una Democrazia Parlamentare, con due camere fortunatamente, benché qualcuno tempo fa abbia provato ad eliminarne una, eliminando così la "garanzia" che il bicameralismo ci garantisce.
    "Garantismo" una parola da difendere ad ogni costo, è quella parola che se messa in pratica tutela la nostra libertà, in ogni caso, per la quale conviene sempre battersi.
    Il popolo nella nostra Democrazia ha il compito di farsi rappresentare dalle istituzioni, e ha il potere e il dovere di votare un partito che gli sia affine e congeniale nella presentazione del loro programma politico.

    RispondiElimina