
chilo.
Così, senza riflettere troppo, lo compro, con l'idea, ancora in embrione di farlo ai ferri. Poi arriva il momento. Un po' di zenzero ed un po' di limone per la marinata ci sono, non resta che tagliarlo a fette, solo che tagliarlo a fette, senza una sega circolare si rivela una impresa superiore alle mie capacità. La colonna spinale è tosta e, quando si arriva a tagliarla, si rovina la fetta. Due penosi tentativi e poi, prima di rovinare tutto quel ben di Dio, decido di ripiegare sulla cottura al forno. Per fortuna ho dei coltelli molto lunghi, con i quali riesco a separare i filetti ed a togliere la lisca centrale, Poi richiudo il pesce e lo lego, dopo aver messo all'interno un po' di zenzero ed un po' di rosmarino.
Infilo il tutto nel forno (un vecchio forno a legna da pane che, per fortuna, avevo acceso la mattina) dopo aver protetto con la stagnola le estremità del mio pescione, dove la mancanza della pelle avrebbe potuto giocare dei brutti scherzi.
Cuocio per una mezz'oretta abbondante (il pesce pesava sette chili) e, quando lo tiro fuori dal forno, è perfetto, cotto fuori e rosato dentro.
Esperienza da ripetere, certo non era tonno rosso ma...ma era comunque ottimo.
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