lunedì 4 marzo 2013

Il totopapa

   Con il massimo rispetto per la religione cattolica, per il papa e per i porporati vari, vorrei parlare dello strano fenomeno che si sta verificando intorno alla elezione del nuovo "vicario di Dio in terra". Ricordo, quando andavo a catechismo, che quando si parlava del papa, si diceva appunto che questi, come emissario di Dio in terra, veniva eletto dai cardinali non perseguendo la loro volontà, ma secondo l'ispirazione divina. Chi dovesse essere papa, quindi, lo avrebbe deciso Dio personalmente, seguendo i suoi imperscrutabili piani. Ora, può anche essere che le cose non stiano esattamente così, posso ammettere che la decisione sia umana ma, anche in questo caso, chi può conoscere cosa si annida negli oscuri recessi della mente di un centinaio di vescovi provenienti dalle più
disparate regioni del pianeta?
   Ed allora come si possono fare previsioni su queste elezioni? Che senso ha che i broker quotino i "papabili" in modo che gli irriducibili delle scommesse possano giocarsi qualche soldino e, specialmente, che senso ha che i giornali si allarghino a fare sterili dichiarazioni? E, se anche ammettiamo che esistano una sorta di partiti politici interni della chiesa e che questi muovano i cardinali e li indirizzi novero questo o quel candidato, che probabilità ci sono che queste lobbies agiscano pubblicamente, consentendo al volgo di fare previsioni sensate.
   Ma e poi, scusatemi, ma ce li vedete i cardinali, uomini di Dio, anzi, quelli che dovrebbero essere i suoi uomini migliori, le truppe d'elite, a tentare di violentare la volontà del loro datore di lavoro con accordi, promesse, minacce o simili? Faccio veramente fatica a pensare una cosa del genere perché significherebbe che i cardinali non credono nella potenza del loro stesso Dio o che, in alternativa, si ritengono più potenti di lui ed entrambe queste possibilità mi sembrano, come dire, eccessive.
   E poi, ma siamo seri, non siamo neanche in grado di prevedere come andranno le elezioni politiche, sulle quali non dovrebbe esserci nessun interesse dall'alto, come possiamo mai pensare i prevedere gli esiti di un conclave? No perché, diciamocelo francamente, vi sareste aspettati che un qualsiasi italiano sano di mente avrebbe rivotato mai Berlusconi? Avreste pensato che ci potesse essere una qualsiasi persona dotata di normale raziocinio che avrebbe votato Monti? Vi sembra possibile che qualcuno possa aver votato per Grillo? Eppure, eccoli qua, e questo contro ogni ragionevole previsione.
   E così, come non avremmo mai potuto immaginare l'esito delle elezioni politiche, non crediamo di poter conoscere prima del tempo il nome del nuovo papa e speriamo che, almeno loro, i vescovi, che siano guidati dalla mano di Dio o che siano spinti dalle loro convinzioni umane, non ci stupiscano con l'elezione di un personaggio inproponibile.

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