venerdì 22 marzo 2019

HUAWEY, ma davvero li hanno progettati così male?

Risultati immagini per huawei y5Da vecchio softwarista (interessante questa parola italoinglese perché si pone il problema di come scriverla, softwerista o softwarista?) trovo quanto meno raccapricciante che un ARM multicore da svariate centinaia di MHz non sia in grado di gestire senza ritardi l'interfaccia operatore di un telefono, ma evidentemente la priorità di chi ha scritto Android e di chi lo ha implementato sui telefoni HUAWEY non era l'efficienza e noi ne prendiamo atto accettando, quando chiudiamo una telefonata,
che ci vogliano diversi secondo dalla pressione del tasto rosso perché il telefono se ne dia conto e termini effettivamente la comunicazione. La cosa non ha nessunissima giustificazione tecnica, si tratta solo di software mal scritto ma si tratterebbe di una pecca comunque accettabile se i softwaristi dagli occhi a mandorla si fossero presi la briga di svuotare il buffer degli eventi del touch screen dopo aver dato all'utente una opportuna retroazione visiva. Peccato però che i cinesi, che hanno evidentemente una forma mentis differente dalla nostra, non lo abbiano ritenuto necessario e così, quando chiamo col mio nuovo potentissimo HUAWEY Y5, succede quanto segue:


1) Entro nell'agenda premendo l'apposito tasto verde;
2) Clicco sul nome che desidero chiamare;
3) Effettuo la telefonata o, nel caso, decido di abortirla;
4) Premo il tasto rosso per terminare la conversazione;
5) La conversazione non termina in tempo ragionevole, mi viene il dubbio che la pressione non sia stata recepita e lo ripremo;
6) Eventuali ripetizioni del punto 5;
7) La conversazione termina e, siccome il telefono é di una lentezza inspiegabile, immediatamente non succede altro per cui lo metto in tasca convinto di aver terminato;
8) Le pressioni rimaste in memoria vengono recepite dal telefono che chiama un numero (non l'ultimo chiamato) e, essendo ormai in tasca, mette in comunicazione il destinatario con i miei pantaloni.
Conclusione: I telefoni HUAWEI, saranno anche economici e ben fatti ma hanno un software terrificante ed é bene lasciarli dove stanno (in negozio o, meglio ancora, in Cina).
P.S:
Si dice che i cinesi abbiano riempito i loro telefonini di back door che consentirebbero di spiare tutte le informazioni che girano sul telefonino stesso, di ascoltare tutte le conversazioni che vengono fatte vicino al telefonino e di entrare in tutte le reti alle quali il telefonino si collega. Si dice lo stesso, del resto, circa i telefoni coreani, quelli americani e così via. A noi, poveri utenti, resta l'opzione di scegliere a chi concedere di accedere a tutti i nostri dati riservati, ai coreani, ai cinesi, agli americani o ad eventuali altri ancora. Io, comunque, ho scelto di non portarmi il telefono in camera da letto, i cinesi potranno anche spiare le mie telefonate, ma non sapranno mai con certezza se russo o no.

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